La penisola di Bukit è la zona più a sud di Bali ed è anche la parte dell’isola che ho preferito.
Le spiaggie qui sono, a mio parere, tra le più belle dell’isola: spesso le scogliere a strapiombo offrono delle viste sul mare a dir poco emozionanti e, proprio per questa conformazione della costa, alcune sono un po’ più difficili da raggiungere e quindi decisamente più tranquille rispetto alle spiagge di Seminyak e Kuta (dai un occhio all’articolo sulla costa ovest di Bali).
Per citarne alcune, ad esempio, Impossible Beach, è raggiungibile attraverso tanti gradini in discesa lungo la scogliera anche difficili da trovare perché in fondo ad una strada anonima e senza particolari segnalazioni, come anche Padang Pagand e Uluwatu.
La penisola di Bukit è il paradiso dei surfisti, con reef complicati ed emozionanti. A Padang Padang, ad esempio, si svolge ogni anno la Rip Curl Cup, un contest ad invito per i migliori surfisti del mondo.
A tal proposito, per chi volesse provare consiglio di affidarsi alle scuole di surf del posto, io mi sono trovata benissimo con la White Monkey Surf Shop, circa un km a nord di Padand Padang sulla strada principale, i ragazzi che ci hanno guidato (sia ad Uluwatu che a Padang Padang) sono stati molto professionali e pazienti con me e la mia paura delle onde grandi. Ci hanno regalato una delle esperienze più belle ed emozionanti dell’intero viaggio.
Indice
Il tempio di Uluwatu e la danza balinese
Tralasciando sport e spiagge, secondo me è imperdibile la vista del tempio di Uluwatu, si tratta di un tempio collocato su una bellissima e alta scogliera: la vista sull’oceano è impagabile, soprattutto al tramonto.
Il posto è anche abitato da un gruppetto di scimmie: occhio, sono molto carine ma sono famose per essere anche delle ladruncole di cibo e occhiali, ed è meglio non sorridergli troppo, potrebbero percepirla come una sfida ed arrabbiarsi!
Al tempio si può accedere tutti i giorni dalle 7 alle 19, ma è meglio informarsi prima perché gli orari potrebbero variare a seconda delle festività.
Non si può entrare con le gambe scoperte quindi vengono consegnati i coloratissimi Sarong (“pareo” tipico indonesiano) per coprirsi, da riconsegnare all’uscita.
Il biglietto costa sui 3 euro a cui è possibile aggiungere il biglietto per il suggestivo spettacolo di danza balinese.
Come muoversi?
Bukit e Uluwatu sono raggiungibili dall’aeroporto di Denpasar con il taxi in poco tempo.
Il modo migliore per esplorarli è affittando un motorino o scooter, non è facile da girare a piedi soprattutto la notte.
Affittare uno scooter è molto semplice, di rental è pieno in tutte le strade, basta avere dimestichezza con la guida (in Indonesia si guida a sinistra), e una patente internazionale.
Dove mangiare e dormire?
Per quanto riguarda hotel, resort e guest house, l’offerta è molto varia e ampia. Ci sono anche diverse surf house e hotel bellissimi con vista sull’oceano.
Noi abbiamo alloggiato un hotel nei pressi di Bingin, il posto è abbastanza comodo per raggiungere le principali spiagge con il motorino (e alcune anche a piedi).
Nei pressi di Bingin e Uluwatu anche l’atmosfera dei ristoranti e warung è rilassata e allegra. Non sono amante di club e discoteche, per questo ho sempre preferito localini tranquilli.
Ho apprezzato molto il ristorante Ours, la cucina è mediterranea e il mood è molto leggero e rilassato.
Mentre ho amato la cucina thailandese di un piccolo chiosco gestito da giovani ragazzi: i piatti sono buonissimi ed economici! si chiama Pokpok Ulu.