La capitale del Bahrain in 24 ore

Il Bahrein è un minuscolo stato nel golfo del Persico, la sua capitale è Manama.

Si tratta di un isola di piccole dimensioni collegata all’Arabia Saudita da un lungo ponte.

È uno stato a religione islamica e ricco non solo grazie al petrolio ma anche grazie alle perle preziose letteralmente pescate nel golfo e che vengono esportate in tutto il mondo.

Come siamo finiti in Bahrain?

Semplicemente il nostro volo di ritorno da Manila aveva un lungo scalo di 36 ore a Manama, per questo abbiamo deciso di esplorare, anche se solo per un giorno, la capitale di questo piccolo stato insulare.

Premessa: altre volte ci è capitato di avere un lungo scalo intermedio prima di arrivare alla destinazione finale, spesso una soluzione del genere è legata soprattutto ad un risparmio sul prezzo dei voli.

Secondo me, se possibile, queste soluzioni apparentemente scomode ci permettono di conoscere un posto che altrimenti non avremmo visitato, ragion per cui cerco sempre di sfruttare il tempo di attesa uscendo dall’aeroporto.

Facendo alcune ricerche su internet mi sono subito resa conto che le informazioni erano molto scarse, non sono riuscita a trovare indicazioni chiare su cosa vedere o su dove alloggiare per questo provo a riassumere la mia esperienza di appena un giorno in Bahrain sperando di essere di aiuto a qualcuno.

Dove alloggiare?

Come accennato non è stato semplice trovare delle informazioni chiare solo su Google.

Chiacchierando e dopo chiedendo informazioni specifiche ad alcune persone del posto incontrate in aeroporto, ci sono state suggerite un paio di zone in cui era comodo pernottare.

In particolare:

  • Al Juffair
  • Qassar Jurdi

La nostra scelta è ricaduta su Al Juffair perché, dopo una breve ricerca su Booking, i prezzi degli hotel ci sembravano più accessibili. Inoltre, la zona è ben servita da diversi ristoranti e bar.

Per raggiungerla abbiamo preso un taxi direttamente dall’aeroporto, il tragitto è di appena 15 min se non c’è traffico.

Cosa abbiamo visto in 24 ore

Considerando il limitato tempo a disposizione abbiamo visto pochissimo, non abbiamo mai voglia di stressarci cercando di vedere tutto, anzi, preferiamo vivere tranquillamente i momenti a disposizione provando anche ad entrare nel mood dei posti che visitiamo.

Ad ogni modo questo è il nostro piccolo itinerario di appena 24h:

Arrivo in hotel in zona Al Juffair , pernottamento.

Il giorno successivo sveglia presto (abbiamo subito gli effetti del fuso orario), colazione e visita al quartiere di Al Juffair, da lì abbiamo raggiunto in 15 minuti a piedi la Grande Moschea Al-Fateh.

La moschea è bellissima all’esterno e può essere visitata anche all’interno ogni giorno dalle 9 alle 16.

Grande Moschea Al-Fateh

Con un taxi ci siamo spostati verso la parte più a nord per visitare il museo nazionale del Bahrein

Il prezzo del biglietto è di pochissimi euro e, almeno quando ci siamo stati noi, non era per nulla affollato. Ovviamente non aspettatevi chissà quale storia, ci sono alcune narrazioni e reperti archeologici che risalgono a periodi molto antichi e di attuale troverete un interessante racconto delle loro tradizioni.

Sempre con un taxi abbiamo raggiunto il World Trade Center che abbiamo visto solo dall’esterno e il mall The Avenue

Baia di Mamama

Entrando mi sarei aspettata un tipico centro commerciale a 800 piani, in realtà questo ha una vera e propria avenue con negozi a destra e a sinistra, lampioni, palme e ristorantini che affacciano sul mare (baia). 

The Avenue

Praticamente sembra di essere in una via all’aperto ma con l’aria condizionata! (a proposito munitevi di felpa, nei locali interni fa freddissimo).

La città è pienissima di mall (centri commerciali), non saprei dire degli altri ma questo era molto carino e piacevole da passeggiare.

Alla fine ci siamo goduti il tramonto a Bahrain Bay, abbiamo scattato qualche doverosa foto e ci siamo diretti in aeroporto per prendere il nostro volo notturno.

Itinerario in macchina

Informazioni generali

Documenti

Per entrare in Bahrain sono necessari il passaporto e il visto.

Il visto può essere richiesto online nel sito ufficiale del Bahrein o direttamente in aeroporto: la procedura in questo caso è facilissima, viene fatto direttamente al controllo dei passaporti pagando circa 12 euro con la carta.

Moneta e cambio

La moneta è il BHD (Bahraini Dinar), il cambio in euro non è molto favorevole: i prezzi nei ristoranti sono un po’ alti, meglio non fare troppo shopping!

Non abbiamo avuto nessun problema a pagare con la carta.

Come muoversi

Per muoverci abbiamo sempre optato per Uber che è abbastanza conveniente, bello anche passeggiare e perdersi a piedi per le strade se non fa troppo caldo, ci è sembrato un posto abbastanza sicuro e tranquillo.

Anche i taxi accettano pagamenti con carta (meglio anticiparlo prima).

In che periodo andare

Il periodo migliore va da novembre a fine aprile, dopo fa troppo caldo.

Noi ci siamo stati ad agosto e le temperature erano altissime, è difficile stare all’aperto soprattutto durante le ore del giorno, è un peccato perché ci sarebbe piaciuto visitare la città a piedi.

Considerazioni finali

Ultimo consiglio che mi sento di dare: come detto prima è un paese a religione islamica, sono molto aperti rispetto ad altri paesi vicini o con una cultura simile ma la religione è molto presente e importante.

Quando si viaggia la prima cosa che dobbiamo capire è che abbiamo il dovere di rispettare la cultura del luogo che ci ospita: avrei voluto uscire in pantaloncini e top con il caldo che c’era ma ho evitato nonostante sia una femminista con idee diametralmente opposte alla visione della donna in questi paesi.

Inoltre, gli abiti tipici indossati dalle donne che coprono interamente il loro volto a volte hanno stuzzicato la mia curiosità, a mio parere, non è carino fissarle anche se a volte ci sono cascata incontrando spesso il loro sguardo.

Non bere alcolici per strada è consigliato, ma ho notato che in tutti i bar e ristoranti servono alcol.

Durante il periodo del ramadan credo sia vietato anche ai turisti bere e mangiare in pubblico durante le ore di digiuno.

Per il resto, il popolo di Bahrain (per quelle poche ore in cui ci sono stata) mi è sembrato molto cordiale e gentile, dandoci anche tanti suggerimenti sui luoghi da visitare.

Sicuramente merita una visita più lunga.

2 commenti su “La capitale del Bahrain in 24 ore”

  1. L’idea di ottimizzare al massimo il tempo è bellissima invece di aspettare in aeroporto tra uno scalo e l’altro!
    Condivido a pieno quello che hai scritto riguardo il rispetto delle culture che visitiamo

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