Fuerteventura: cosa fare e vedere

Insieme a Gran Canaria, Fuerteventura è una delle mie isole europee preferite.

Economica e facilmente raggiungibile dai principali aeroporti italiani, questa isola delle Canarie è selvaggia e piena di vita.

Le strade sembrano uscite da un film ambientato sulla Luna, perché sono fiancheggiate da enormi massi neri di terra vulcanica. Inoltre, i numerosi spot di surf la rendono un luogo perfetto sia per i principianti che per i professionisti.

La parte dell’isola che preferisco è a nord, nelle piccole cittadine di Corralejo e El Cotillo.

Se avete difficoltà con la lingua, vi farà piacere sapere che a Corralejo troverete più italiani che spagnoli!

Un ulteriore vantaggio del nord dell’isola è la possibilità di raggiungere Lanzarote con un breve viaggio di 30 minuti in traghetto.

Scendendo verso sud si trovano invece le località di Puerto del Rosario e Costa Calma: poco surf e tanto turismo (perlopiù famiglie e pensionati), ma questa parte dell’isola vi ripagherà sicuramente con i suoi paesaggi spettacolari e l’oceano calmo e limpido.

Quando andare

Come già detto in altri post sulle Canarie, il clima è costante quasi tutto l’anno.

Qualsiasi periodo va bene, ma se viaggiate in bassa stagione (ottobre-novembre, febbraio-marzo) ancora meglio: risparmierete sia sui voli che sugli alloggi.

Il calmo e assolato sud a Morro Jable (l’8 di Gennaio)

Corralejo ed El Cotillo

Il modo più economico (e anche comodo, secondo me) per raggiungere queste due località dall’aeroporto di Fuerteventura è prendere le guagua (così si chiamano gli autobus nelle Canarie).

Per Corralejo basterà prendere il bus fino a Puerto del Rosario e poi cambiare con la guagua per il centro della cittadina, che si raggiunge in circa 45 minuti.

Per El Cotillo il tragitto è simile: anche in questo caso bisogna raggiungere Puerto del Rosario e poi prendere un bus per il paese.

A questo link trovate tutti gli orari delle guagua e i relativi percorsi.

Sicuramente è più veloce prendere un taxi, ma vi perdereste l’esperienza di un viaggio in guagua, e quando si visitano le Canarie è inaccettabile!

La guagua

Dove dormire a Corralejo

Per gli alloggi scelgo sempre uno dei tantissimi surf camp sparsi a Corralejo. Tra quelli che abbiamo provato ci sono:

  • Ineika Surf Camp: uno dei surf camp situati direttamente sulla spiaggia.
  • Point Break/BuenDia: se si vuole un po’ più di privacy, si può optare per questa soluzione che offre piccoli appartamenti a un prezzo ragionevole. Per noi è molto comodo se, ad esempio, dobbiamo lavorare durante la giornata.
  • International Surf School: questo surf camp ha una villa carina con piscina!

Se viaggiate in gruppo, sia a El Cotillo che a Corralejo, su Airbnb troverete molte opportunità per noleggiare un’intera villa con piscina, diverse camere da letto e bagni o in alternativa, piccoli appartamenti per una o due persone.

In entrambi i casi, se la vostra vacanza è low-cost, potrete risparmiare sul cibo cucinando in casa: come nelle altre isole Canarie, anche qui troverete tantissimi supermercati Hiperdino ovunque. 

Le zone più comode per alloggiare a Corralejo sono nei pressi della spiaggia di Waikiki Beach, vicino al Campanario o verso il porto.

Il porticciolo di Corralejo

Cosa fare a Corralejo

Corralejo è una cittadina viva e allegra, ma non aspettatevi un luogo dove si fa festa ogni sera.

Il divertimento qui è diverso: quasi tutti i ristoranti e tapas bar sono pieni di gente, nella piazzetta in centro troverete sempre qualche musicista di talento (altri anche meno!) che anima la serata, e i tramonti sul lungomare vi lasceranno senza parole.

Da Corralejo è possibile raggiungere le vicine dune (in bici o con la guagua) e la spiaggia adiacente.

Se scegliete di prendere la guagua, dite all’autista di lasciarvi alla fermata dell’Hotel Riu, uno dei due orribili ecomostri che hanno deturpato il paesaggio, che, nonostante tutto, rimane comunque bellissimo.

La lunghissima spiaggia alle dune di Corralejo (Grandes Playas)

L’oceano, si sa, è freddo. Quindi, a meno che non siate amanti della crioterapia, è difficile farsi una nuotata.

In compenso, le onde a nord dell’isola sono perfette per fare surf: in condizioni ottimali sono lineari ed emozionanti.

Quasi tutti gli spot per fare surf si raggiungono con un mezzo proprio, oppure rivolgendosi a una scuola, che si occuperà anche del trasporto.

La spiaggia di “popcorn” a Corralejo
I “popcorn” che compongono la spiaggia (in realtà frammenti di corallo)

Anche se non avete mai provato, questo posto è perfetto per iniziare: ci sono tanti spot in spiaggia per principianti. Ovviamente, rivolgetevi sempre a una scuola!

Dove cenare a Corralejo

Venendo spesso in questa cittadina, ho avuto modo di provare diversi ristoranti. Una cosa è certa: sono tutti gestiti da italiani! Ecco i miei preferiti:

  • Nino Malo: ristorantino carino con posti all’interno e un piccolo dehors. Propone antipasti originali, ramen, paste e alcuni secondi. Prezzo: 25-30€ a testa, incluse bevande.
  • Single Fin: hamburgeria con ampia scelta di burger (anche vegani), stile street food rilassato. Prezzo: 15-20€ a testa, incluse bevande.
  • Gilda: tapas bar con un’ampia varietà di piattini, dalle papas bravas alle crocchette di carne, pesce o vegetariane. Prezzo: 25€ a testa, incluse bevande.
  • Bella Napoli: recente apertura vicino alla piazza principale, cucina pizze fritte in stile napoletano e piatti tipici campani. Prezzo: 20-25€ a testa, incluse bevande.
  • Lumos: street food italiano con pizza fritta, puccia e panzerotti. Prezzo: 20€ a testa, incluse bevande.
  • Pulperia Deja Vu: tapas bar specializzato in polpo. Prezzo: 25€ a testa, incluse bevande.
Le tapas di Gilda
Street food italiano da Lumos

Conclusione

Fuerteventura non è solo Corralejo e Cotillo, né solo surf e tapas bar. Ci sono innumerevoli paesaggi e posti da non perdere. 

La lunga spiagga a El Cotillo

In una settimana di permanenza, potete visitare comodamente molte spiagge e località noleggiando un’auto dall’aeroporto, ne cito alcuni di seguito:

  • Los Molinos e le piscine naturali
  • Playa de Sopala
  • Costa Calma
  • Morro Jable 

Il mio consiglio è di godervi il paesaggio anche solo percorrendo le strade in mezzo al nulla che costeggiano l’oceano. Occhio a non perdervi, però!

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