Las Palmas: cosa fare e vedere

Las Palmas è la capitale di Gran Canaria, una delle otto isole dell’arcipelago.

Questa città per me rappresenta un po’ una rinascita, è da qui che è cambiato tutto e sono cambiata io.

Le sue vibes sono speciali e ogni volta che mi perdo scappo qui, perché sono sicura che bastano poche ore in questo posto per ritrovarmi.

Quando andare a Las Palmas

Il clima è costante quasi tutto l’anno e non esiste un vero e proprio inverno.

Il mese più caldo è agosto ma in questo periodo difficilmente troverete un cielo limpido, è quasi sempre pieno di nuvole basse che creano quello che i canari chiamano “panza de burro”  (pancia di asino per il suo colore).

Mentre quando soffia il vento del Sahara può capitare un particolare fenomeno che si chiama Calima, una nebbia arancione fatta di sabbia sottilissima.

A parte questi dettagli sul clima, non c’è bisogno di una grossa pianificazione per un viaggio a Las Palmas o alle Canarie in generale: i mesi migliori vanno da settembre a novembre e da aprile a maggio perchè troverete meno vento ed un cielo quasi sempre limpido.

Ad ogni modo, come dico sempre, basta uno zaino in spalla non troppo pieno e sono sicura che non vi pentirete di trascorrere un po’ di tempo in questo paradiso a 4 ore di volo da Milano.

La mia esperienza

Ho sempre vissuto questa città da lavoratrice da remoto: ci veniamo tutti gli anni per lavorare un mesetto o qualche settimana, per questo provo a riassumere qui la mia esperienza di questi anni.

Dunque, cosa fare a Las Palmas da nomade digitale e da turista?

Las Palmas è la capitale di Gran Canaria e si trova a nord.

Tenete in considerazione che il resto dell’isola, soprattutto il sud, è molto turistico.

Maspalomas, ad esempio, è piena di resort e poco altro anche se le spiagge in questa zona sono più adatte a chi vuole rilassarsi con un mare calmo e poco mosso.

Ma se vuoi saperne di più sull’isola di Gran Canaria in generale ho dedicato un post che trovi qui.

Togliendo il fatto che sono molto di parte perché amo questa città, sono convinta che Las Palmas sia il compromesso perfetto tra una grande capitale e un paese tranquillo: si trova praticamente di tutto con delle belle vibes isolane e si può visitare il resto di Gran Canaria in qualche giorno.

Come raggiungere Las Palmas

Da Milano si viaggia (s)comodamente con Ryanair e WizzAir e, un paio di volte a settimana c’è un volo diretto che dura circa 4h.

A volte si trovano anche buone offerte con Iberia che, però, in genere fa uno scalo a Madrid.

All’interno dell’aeroporto di Las Palmas basta poi raggiungere il secondo piano, uscire in strada e arrivare alla fermata degli autobus che alle Canarie si chiamano Guagua.

Le guagua che raggiungono il centro di Las Palmas sono la 90, che arriva fino a Maspalomas, e la 61 che ha come capolinea Santa Catalina a Las Palmas.

Passano ogni 30 minuti e il biglietto costa 2.90 euro, da pagare direttamente all’autista.

Negli ultimi tempi ho notato che si può pagare anche con carta, ma per sicurezza è meglio avere qualche contante.

Il tragitto dall’aeroporto a Santa Catalina, fermata in cui dovete scendere per il centro di Las Palmas, dura più o meno 30 min in base al traffico.

Se vi trovate già nell’arcipelago e volete spostarvi da un’isola all’altra potete scegliere di viaggiare sia con un brevissimo volo interno con la compagnia area Binter sia con l’aliscafo, da Fuerteventura ad esempio, ci impiega più o meno 5 ore.

Nel caso degli aliscafi la comodità è che vi lasciano direttamente al porto accanto al El Muelle che è praticamente nel cuore di Las Palmas.

Dove alloggiare

Viaggiando come lavoratrice da remoto opto sempre per appartamenti che trovo su Airbnb o al massimo ostelli e case in condivisione con altri lavoratori come noi.

Le mie zone preferite sono nei pressi dell’Auditorium a pochissimi passi dalla Cicer (dopo lavoro non dico mai no ad un po’ di surf al tramonto!) e nella zona più centrale di Las Canteras (Calle Luis Morote e piazza Santa Catalina).

Entrambe le zone sono servite dai supermercati (Hiperdino ovunque e Carrefour al centro commerciale accanto all’Auditorium) e diversi locali dove taperare (qui per i miei ristoranti preferiti a Las Palmas).

Come muoversi

Le distanze non sono molto lunghe quindi possono essere percorse a piedi, in alternativa troverete sia i motorini che le biciclette in sharing.

Per i motorini c’è Lovesharing e i mezzi sono tutti elettrici.

Per le biciclette troverete quasi ovunque Syticleta.

In entrambi i casi basta scaricare l’app sul cellulare e inserire i documenti richiesti per abilitarvi alla guida.

Cosa fare

Se avete la fortuna di trascorrere un po’ di tempo e potete lavorare da remoto, Las Palmas offre tantissime attività che vi permetteranno di sentirvi a casa.

Dalle palestre di crossfit e le classiche (ad esempio io frequento quella del Muelle che è inclusa nel mio abbonamento di Gym Pass), alle lezioni di yoga in spiaggia al SUP e ovviamente al surf alla Cicer.

L’app Meet Up funziona molto bene e si può prendere parte a tantissimi eventi per conoscere altre persone con interessi in comune.

Come accennato non mancano i tapas bar e ristoranti e qui trovi i miei posti preferiti con tanti piatti anche vegetariani.

Cosa vedere in un fine settimana

Se come me durante la settimana avete poco tempo per visitare vi consiglio tantissimo di rilassarvi la sera in spiaggia per govervi le vibes isolane di questa città e se praticate surf non potete rinunciare ad una sessione al tramonto alla Cicer quando la folla inizia a diminuire!

Nel fine settimana, invece, ci sono alcuni posti che meritano una visita:

La Isleta: questa zona può essere raggiunta anche a piedi da Santa Catalina o da la Cicer (nel secondo caso è una passeggiata abbastanza lunga). Si tratta di un piccolo borgo di pescatori nella penisola appena dopo Las Canteras.

Porto e Mercato del Puerto: il mercato cittadino è un po’ turistico ma merita di essere visitato almeno una volta, anche questo è raggiungibile a piedi da Santa Catalina si trova nei pressi del porto.

Playa di Las Canteras: questa immensa spiaggia è la protagonista della città, è sempre affollata soprattutto nel fine settimana, ma durante la bassa marea (due volte al giorno) la zona più centrale di fronte a La Barra diventa una piscina naturale ed è impossibile resistere dal fare un tuffo nel gelido oceano

La Cicer, come ho già detto, è il posto perfetto dove fare surf 

Vegueta: se avete la possibilità di spostarvi dal centro di Las Palmas, in 10 minuti in motorino o bicicletta e con le guaguas, consiglio una visita anche a Vegueta, il centro è molto bello, c’è un mercato più autentico di quello del porto e anche i ristoranti sono meno turistici.

Tenete in considerazione che è una città culturalmente molto attiva, non mancano mai i festival di musica, rappresentazioni teatrali e concerti vari soprattutto a Vegueta. 

In conclusione, sia che viaggiate da nomadi digitali che da turisti in vacanza per una settimana o meno, sono sicura che questo posto vi conquisterà.

Ma occhio alle cucarachas!