Il paradiso alle Isole Gili

Le Gili sono un paradiso!

Le acque del mare sono cristalline, qui le barche sembra che volino e sono talmente piccole che in 12h è possibile vedere il sole sorgere e tramontare sul mare: basta raggiungere la parte est al mattino e la parte ovest al pomeriggio con una piacevole passeggiata a piedi di pochi km.

Se si intraprende un viaggio in Indonesia (qui trovi il nostro itinerario di 20 giorni e qui alcuni consigli generali di viaggio) e si ha voglia di rilassarsi le Gili sono il posto perfetto.

Si tratta di tre isole vicino alla costa nord di Lombok e sono:

  • Gili Meno, la più piccola e incontaminata dell’arcipelago
  • Gili Trawanag o semplicemente Gili T è la più festaiola tra le tre, perfetta per chi vuole divertirsi, conoscere altre persone e fare party
  • Gili Air, la via di mezzo tra le due

Come arrivarci?

L’unico modo per raggiungere il piccolo arcipelago è via mare- sulle isole, infatti, non c’è ombra di scooter, motorini e macchine.

Da Bali i traghetti per le Gili partono dal porto di Padangbai e ci sono moltissime compagnie che fanno questa tratta: è meglio informarsi e prenotare qualche giorno prima perché nei periodi di alta stagione si rischia di non trovare posto.

Il tragitto da Bali dura circa 2 ore e mezza, e varia in base alle condizioni del mare, invece da Lombok è molto più breve (in mezz’ora si raggiunge la costa più vicina).

Cosa fare e cosa vedere?

Alla ricerca di un po’ di riposo e meno confusione possibile, la nostra scelta è ricaduta su Gili Air.

Questo piccolo ovale di terra di appena 15km quadrati mi ha lasciato un ricordo fatto di azzurro, di tartarughe gentili, di coralli e statue sott’acqua, di tramonti rosa e tanto relax e pace.

Ho trascorso tre giorni e due notti e direi che sono stati più che sufficienti per ricaricare le energie prima di intraprendere nuove avventure un po’ più fisicamente faticose.

Oltre le lunghe passeggiate in spiaggia, le colazioni lente con toast e avocado e le cene in riva al mare accanto ai falò, abbiamo dedicato una giornata intera a esplorare il largo dell’isola in barca fino a Gili Meno e con qualche tuffo con maschera e pinne ho avuto la fortuna di incontrare per la prima volta le signore tartarughe, qualche attore del film di Nemo e dei bellissimi coralli.

La gita in barca è stata una bella esperienza, rilassante e di condivisione perché ero con un gruppo di persone di tutto il mondo. Oltre ai bei ricordi ci ha lasciato anche un paio di punture di meduse, niente di minimamente preoccupante, sono minuscole, il mio consiglio è di usare una leggera muta corta per fare snorkeling (l’acqua in Indonesia è davvero calda!) o una maglia per limitare le punture di medusa e le scottatura a causa del sole forte. Alle Gili fa davvero molto caldo, soprattutto nella stagione secca.

Per escursioni del genere ci sono diversi baracchini lungo la spiaggia che offrono esperienze simili, mentre per chi è appassionato di immersioni ci sono alcune scuole di skuba diving dove è possibile anche certificarsi e il battesimo è direttamente in mare.

Non dimenticherò mai i colori dei tramonti di Gili Air, uno spettacolo gratuito per gli occhi, con colori che cambiano velocemente, dall’arancione al rosa all’azzurro viola e blu. Impossibile da descrivere a parole.

Dove mangiare?

Per quanto riguarda locali e ristoranti in spiaggia ce ne sono un’infinità e quasi tutti la sera accendono i falò.

Difficile indicarne molti perchè ho notato che cambiano spesso nome e gestione.

Mentre a Gili Air, nella parte interna dell’isola merita sicuramente una nota:

  • Ruby’s: un piccolo warung a Gili Air gestito tutto al femminile con piatti tipici indonesiani.
  • Barefoot Blondie, sempre a Gili Air e vicinissimo al porto. è un posto per la colazione molto carino e accogliente, preparano degli avocado toast buonissimi e dove si puo anche comodamente lavorare al pc.

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