L’isola di Lombok, e in particolare Kuta Lombok, si trova ad est di Bali e vicinissima alle isole Gili, appena 20 min di traversata in mare!
A differenza di Bali, Lombok è un isola a religione musulmana e se vi trovate vicino ad una moschea sentirete i canti delle preghiere almeno 5 volte al giorno– forse di notte non è proprio simpatico per chi ha il sonno leggero.
Per raggiungere Kuta Lombok partendo da Gili Air abbiamo optato per un trasporto locale: una piccola barca di legno che fa questa tratta in meno di 20minuti e il prezzo è molto contenuto (pochi euro).
Basta recarsi al porto di una delle isole Gili (qui trovi la mia esperienza alle Gili) e chiedere ai baracchini, ne partono diverse al giorno ad orari non troppo precisi.
All’inizio è stato difficile ambientarmi, le strade sono molto più larghe e polverose e i locali sono meno turistici, ma una volta entrata nel mood giusto sono riuscita a godermi ogni secondo al punto da non voler quasi più andare via.
Le spiagge sono grandi e c’è poca confusione. In generale Lombok è meno turistica di Bali e i prezzi sono più contenuti.
Anche per questo motivo ci siamo concessi un bell’hotel vicino al centro: il Rascals. Resort che mi sento assolutamente di consigliare non solo per la struttura molto bella e ben curata ma anche per la gentilezza e accoglienza di tutto lo staff.
Oltre questo, Lombok ha anche delle vibes molto diverse rispetto a Bali.
Associo l’isola alla musica, al surf e alla rilassatezza delle persone: si, è possibile essere più rilassati dei balinesi!!
Un giorno ci siamo lanciati in un’avventura di surf insieme a dei ragazzi del posto: ci hanno portato su una spiaggia immensa con la sabbia sottilissima e con un passaggio in barca abbiamo raggiunto il punto migliore per surfare in totale tranquillità, anche qui pochissime persone, nessun massimo esperto che ti guarda male e nessun pericolo di investire i bagnanti.
La sera la cittadina si trasforma e si anima, sembra di essere da tutt’altra parte, e in ogni locale del centro c’è quasi sempre una band che suona musica dal vivo. Tutti vengono coinvolti e invitati a partecipare.
Un piccolo accenno lo merita anche il circuito di macchine da corsa che è stato da poco inaugurato: i locals ne vanno molto fieri e ce l’hanno mostrato più volte.
Per muoversi è comodo affittare un motorino ma camminare a piedi è più facile che a Ubud e Bukit, però anche qui di notte le strade sono abbastanza buie.
Infine, quasi tutti i posti accettano i pagamenti elettronici (alcune volte con un supplemento de 2/3%).
L’unico rimpianto che ho di questo posto è di non esserci rimasta di più.
Leggere questo articolo mi ha catapultato nelle spiaggie di Lombok, grazie per tutte queste informazioni così dettagliate